10 motivi per cui Wentworth è meglio di Orange Is The New Black

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Le serie TV ambientate nei carceri femminili pullulano in tutto il mondo (dal più famoso Orange Is The New Black negli Stati Uniti, a Wentworth Prison, girato in Australia, fino ad arrivare a Vis A Vis, ambientato a Madrid).
Per questo motivo il sito Metro ha stilato una curiosa classifica che mette a paragone i due telefilm anglofoni, elencando i 10 motivi per cui secondo loro Wentworth è migliore di Orange Is The New Black.
Siete d’accordo?

1. E’ Brutalmente onesto
In Wentworth il regista non ha paura di mostrare la crudeltà del carcere: le cattiverie, il bullismo, la tossicodipendenza, gli stupri, l’omofobia, la transfobia.. Tutto è decisamente più reale dei temi trattati in Orange Is The New Black.



2. Il cast sublime
Un aspetto in comune con OITNB è che anche Wentworth è una storia corale ed ogni personaggio è ben caratterizzante.
Al contrario di Piper, Alex and co, però, Bea, Franky e Doreen sono molto più realistici.

3. Ruby Rose?
Please, molto meglio Nicole Da Silva.



4. Il personaggio cattivo
Dimenticate la Figueroa e Caputo: è la signorina Ferguson il direttore di prigione più cattivo, perfido e meschino di sempre.

5. Black Humor
OITNB è pieno di risate, in Wentworth scordatevele: rispecchia molto di più il clima carcerario ed i sorrisi che vi strapperà saranno pochissimi e tutti grazie a Boomer.

6. I colpi di scena
..e quando credi di essere arrivato alla soluzione, colpo di scena: è tutto diverso!

7. La svolta sexy
Ok, anche in OITNB ci sono molte scene sexy (#Vausman su tutte), ma vogliamo seriamente parlare di Franky Doyle?

8. E’ un remake
La serie da cui ha preso ispirazione, Prisoner, è andata in onda per sette anni dal 1979.

9. I personaggi femminili sono forti
Bea, Franky, Lix, Maxime.. delle vere #StrongerQueen

10. La sigla
Wentworth (You Don’t Know Me) dei Pleaseantville rispecchia troppo il clima della prigione.

Insomma, le detenute piacciono.
A quando una versione tricolore con l’Arcuri protagonista dal probabile titolo “Dietro Le Sbarre: L’Orgoglio e Il Pregiudizio“?
Adorerei.