17enne uccide due ragazzi omosessuali perché odia i gay

Cresce il tragico numero dei morti nella comunità LGBT brasiliana, secondo un'associazione solo nel 2016 sarebbero stati uccisi 314 persone omosessuali. Le ultime due vittime sono Bruno Gustavo da Silva, 22 e Luiz Carlos da Cruz, 48, entrambi uccisi in modo brutale da un ragazzino di 17 anni. Stando alle ricostruzioni della Polizia MC avrebbe fracassato il cranio delle sue vittime e se all'inizio pensavano si trattasse di omicidi con un movente passionale adesso secondo gli agenti si tratta di omofobia. Il giovane assassino ha ricostruito le scene con freddezza ed ha rivelato di provare disgusto per i gay. Mi pare chiaro che in Brasile le aggressioni e gli omicidi ai danni di persone LGBT siano diventati un problema al quale il governo del paese dovrebbe porre particolare attenzione.