Alessandro, il ragazzo ex gay parla a Le Iene: “Adesso sono attratto dalle donne e sono etero” (VIDEO)
12 Nov 2018 Fabiano Minacci • Tempo di lettura: 3 minuti
Vi ricordate del ragazzino ex gay che dice di essere diventato etero (qui il video) grazie alle preghiere di sua madre? Le Iene sono riuscite a trovare Alessandro attraverso la sua chiesa evangelica, 'Parola della Grazia'. Un Pastore (che sostiene di conoscere persone guarite dal tumore grazie alle preghiere) ha messo in contatto il programma di Italia 1 con il ragazzo ex gay.
"Le cose che mi hanno scritto sui social mi hanno provato, ma non mi hanno abbattuto perché dalla mia parte ho gesù. Io ho detto quelle cose del video perché mi baso sulla Bibbia e per me quella non è natura. Quello che ero prima era un ragazzo triste che si sentiva solo, io non sono più quella persona. la prima volta che ho provato attrazione per un uomo? Diciamo che era una ricerca di protezione, mi è mancato un padre e mia madre non poteva prendere il ruolo di un uomo. Io in sette mesi ho cambiato il mio orientamento sessuale. Se anche io in passato mi fossi innamorato e fidanzato con un uomo, adesso sarebbe finita. Adesso io sono convinto che mi innamorerò di una donna. Come ha reagito mia madre alla mia omosessualità? Mia mamma era scossa, pregava, chiedeva a dio, ma non mi ha plagiato o costretto, chiedeva risposte al signore. Io sono convinto al 100% di quello che ho detto nel video, non ho più quei buchi di prima, non ho nessun dubbio. Tu dici che sono etero, ma se ascolti la registrazione io dico che dio mi sta cambiando, non ho detto di essere etero, sono in transizione. Sono etero, ma io sono sempre stato etero. Se ho incrociato ragazze che mi piacciono? Sì, io comincio ad avere attrazione fisica per le donne, anche l'approccio da uomo verso una donna. Prima da omosessuale la donna la vedevo come un'amica, una confidente. Se c'è una donna che mi piace adesso? Sì, c'è, ma lei non lo sa ancora. L'attrazione c'è, ma no, non sono ancora stato fisicamente con una donna. Mia mamma adesso sta meglio. Ma io non capisco dove sta la grande bufera e lo scalpore. Cioè, se una madre prega per un figlio perché esca dalla droga va bene, ma se una madre dovesse pregare per un figlio che secondo i suoi principi dice 'dio l'ha creato così...'. Queste cose non le dico io le dice dio, è scritto così".Adesso io potrei stare qui a sottolineare tutte le contraddizioni di questo discorso allucinante, tutte le cose assurde vomitate da questo "ex gay", ma sarebbe inutile. Lui ad oggi non cambierà idea, le offese che gli vengono rivolte sui social e le nostre parole sono inutili. Mi auguro solo che gli "ex gay" trovino sul loro cammino delle persone che possano aiutarli sul serio, perché dall'omosessualità - ovviamente - non si guarisce, ma dal plagio sì e perché se essere gay non è una malattia, certi fanatismi invece causano delle vere patologie neurologiche.
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