Niente visite agli amici, non sono ‘affetti stabili’: ecco chi potremo vedere dal 4 maggio

02 Mag 2020 Anthony Festa • Tempo di lettura: 2 minuti

Manca davvero poco all'inizio della Fase 2, ma in giro c'è ancora molta confusione su quello che è permesso fare. Chi sono i congiunti e chi gli affetti stabili? Tre giorni fa il viceministro della salute Pierpaolo Sileri ha detto che era possibile far visita agli amici.
“Anche un'amicizia è un affetto stabile, se è considerato un amico vero, ovvio, e non è una scusa. Serve il buonsenso, è chiaro".
Poche ore fa da Palazzo Chigi è arrivato il dietrofront. Il quotidiano La Repubblica ha chiarito i dubbi:
"Non si potranno vedere gli amici che "non rientrano tra gli stabili legami affettivi" che giustificano gli spostamenti, precisano fonti di governo. Nel testo si precisano i vincoli di parentela ma resta un margine di interpretazione per quanto riguarda gli "stabili legami affettivi": non si possono ritenere inclusi, spiegano fonti governative interpellate al riguardo, gli amici".
Quindi potete fare visita al figlio di vostro cugino, ma non alla vostra migliore amica. Sileri a quanto pare aveva detto una cavolata.

Il testo in cui si parla delle visite agli 'affetti stabili'.

"Sono consentiti gli spostamenti per incontrare esclusivamente i propri congiunti, che devono considerarsi tra gli spostamenti giustificati per necessità. È comunque fortemente raccomandato limitare al massimo gli incontri con persone non conviventi, poiché questo aumenta il rischio di contagio. In occasione di questi incontri devono essere rispettati: il divieto di assembramento, il distanziamento interpersonale di almeno un metro e l’obbligo di usare le mascherine. L’ambito cui può riferirsi la dizione “congiunti” può indirettamente ricavarsi, sistematicamente, dalle norme sulla parentela e affinità, nonché dalla giurisprudenza in tema di responsabilità civile. Alla luce di questi riferimenti, deve ritenersi che i “congiunti” cui fa riferimento il DPCM ricomprendano: i coniugi, i partner conviventi, i partner delle unioni civili, le persone che sono legate da uno stabile legame affettivo, nonché i parenti fino al sesto grado (come, per esempio, i figli dei cugini tra loro) e gli affini fino al quarto grado (come, per esempio, i cugini del coniuge)".
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