Apple elimina dallo store Like Patrol, la app pensata per lo stalking su Instagram

15 Nov 2019 Redazione • Tempo di lettura: 3 minuti

apple like patrol
Che sia un ex fidanzato o una persona che ci piace o un collega che non ce la conta giusta, si sa, un po' di "sano stalking" sui social lo abbiamo fatto tutti. Una sbirciata alle foto, una controllatina agli ultimi post, un'occhiata più o meno approfondita ai locali frequentati. Insomma, fin qui tutto bene, tutto piuttosto innocuo. Il tema riguarda gran parte degli utenti di Facebook, Instagram e delle altre piattaforme simili. Ma purtroppo la parola "stalking" è una parola seria. La cronaca ci impone una certa cautela nel trattare questo argomento, visto che le sue derive sono sempre più preoccupanti. Si sta sfociando in azioni che di innocuo hanno ben poco; azioni che vanno ben oltre la sbirciatina utile a soddisfare una semplice e banale curiosità. Sul fronte delle app utilizzate per controllare/stalkerare, ci sono novità da parte di Apple.

Like Patrol su Apple, gioia dei social stalker

Like Patrol era un'app disponibile, fino a poco tempo fa, sull'App Store di Apple e pensata per i dispositivi iOS. Non è mai stata resa disponibile per Android. In sintesi: permetteva a chi la scaricava e sottoscriveva un abbonamento annuale di stalkerare i follower su Instagram. Il tutto al costo di 80 euro. Pare che nello scorso anno abbiano sborsato la cifra ben 300 persone. Il funzionamento era semplice. Dopo la sottoscrizione, l'app forniva al richiedente una minuziosa descrizione in tempo reale di tutte le operazioni dei follower di suo interesse: like, scambio di messaggi, sesso dei destinatari. Il tutto, alle spalle degli ignari utenti Instagram, inconsapevoli di essere oggetto di stalking e che i loro dati e le loro informazioni fossero in mano a terzi.   Ovviamente tutto questo violava apertamente le politiche contro la raccolta e l'utilizzo dei dati personali degli utenti. Per questo lo scorso ottobre 2019 Instagram ha contattato direttamente gli sviluppatori di Like Patrol, intimando di cessare ogni forma di attività. La svolta è arrivata in queste ore: Apple ha deciso di rimuovere direttamente la app dall'App Store. Il founder di Like Patrol, Sergio Luis Quintero, non ha affatto gradito. Anzi, ha dichiarato a CNET che la compagnia combatterà per tornare disponibile su dispositivi iOS:
Siamo fermamente convinti che la nostra app non violi le politiche di Apple. Prevediamo di presentare ricorso contro questa decisione nei prossimi giorni. Se il nostro software va contro i termini allora anche Instagram è stato colpevole dal 2011 al 2019 con il Segui già. Perché loro non sono stati cancellati dalla piattaforma?.
Il riferimento è al Segui già. Permetteva di visualizzare su Instagram, in un'apposita sezione, l'attività dei propri follower: commenti, likes, nuovi follower aggiunti. La sezione è stata di recente rimossa. Tornando a Like Patrol, ora bisogna capire se chi ha già sottoscritto il piano potrà continuare a utilizzarlo anche ora che l’app è stata rimossa dallo store.  
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