Charlie Carver torna a parlare della sua omosessualità: “Sono gay come mio padre, noi persone LGBT siamo forti anche per il solo fatto di esistere”

Charlie Carver è tornato a parlare della sua omosessualità e di quella del padre sul nuovo numero di Playboy: "A 11 anni ho scoperto che mio padre era un 'fr***o'. Io odio questa parola, ma è quella che sentivo all'epoca, per questo l'ho usata. Era il 1999, prima delle conquiste che abbiamo ottenuto in fatto di diritti. Mi avevano portato a credere che ogni espressione dell'essere gay avrebbe condotto ad una recinzione fatta di stereotipi. Ma con la notizia di papà il martello infine è caduto e ha rotto tutto. [...] La vera resistenza di noi gay è l'esistenza. Le nostre storie sono fantastiche, anche insieme alle vittorie storiche come il passaggio del matrimonio gay e l'abrogazione del Don’t Ask, Don’t Tell.  Io devo sicuramente la mia decisione di uscire allo scoperto, e di farlo pubblicamente, al momento storico di progresso nel quale siamo, anche se non tutti noi vogliamo quella responsabilità, né ci sentiamo obbligati a farlo. Ognuno di noi già contribuisce alla causa attraverso la propria ricerca della felicità - noi persone LGBT contribuiamo anche continuando a vivere in sistemi disuguali e discriminatori circondati da molti che sarebbero felici di vederci morti. Il fatto che esistiamo è la vera forza. La responsabilità principale di tutti noi è considerare tutte le vite LGBT come sacre. Vivete liberamente la vostra espressione, il vostro corpo, e l'amore. Vivete liberamente la vostra esistenza!" Non solo bello, ma anche intelligente.