Christina Aguilera: Liberation crolla nella Billboard, ma lei non è preoccupata delle classifiche – ecco cosa ha detto

04 Lug 2018 Fabiano Minacci • Tempo di lettura: 2 minuti

Come previsto, Liberation di Christina Aguilera è crollato dalla posizione numero 6 alla 98, nella classifica Billboard degli album più venduti. Christina però non sembra essere troppo preoccupata, almeno stando a quello che ha dichiarato al LA Times.
"Io sono una vera vocalist e mi sento ripetere di continuo'Perché non vai sul sicuro e fai un sacco di ballate?'Le ho fatte e sono un mio elemento, ma non sono tutto. Sarei molto annoiata se mi sedessi sul palco e cantassi solo una ballata dopo l'altra. Io sono un artista. L'etichetta è stata grandiosa nel darmi la libertà di prendermi il mio tempo e fare quello che volevo.  Certo, è una cosa incredibile ogni volta che le cose che fai hanno un successo commerciale. Ho avuto diversi di quei successi, ad esempio con Genie in a Bottle e What A Girl Wants, ed ero infelice perché non ero connessa alla musica. Io vedo molti artisti entrare nella trappola di inseguire le classifiche. Quando sarò morta voglio che la mia musica sia presa in considerazione, non per le classifiche e i successi nelle chart, ma per la sua qualità, perché ha superato la prova del tempo."
Il suo discorso non fa una piega, o quasi. Bellissime parole, ma Xtina dovrebbe ricordarsi di essere nata e di aver di aver costruito il suo fanbase come popstar. Capisco la voglia di fare quello che vuole e di esprimere la sua arte come meglio crede, con questo spero che prima o poi torni a regalare a noi fan un pezzo che ricordi quelli che ci hanno fatto innamorare di lei (da Dirrty, Beautiful,  Candyman a Ain't No Other Man).  
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