Per “colpa” di Striscia, la Brio Blu ha sospeso gli spot con Flavio Insinna

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Lo spot della Brio Blu con Flavio Insinna (definito da Antonio Ricci come “uno dei più brutti degli ultimi 20 anni”) è stato sospeso e non sarà più trasmesso.
Ad annunciarlo è stata la COGEDI (compagnia che distribuisce i marchi Uliveto e Rocchetta) tramite un comunicato stampa:

“Noi per primi siamo rimasti stupefatti da quanto trasmesso da Striscia la notizia nelle serate del 23 e 24, in merito a comportamenti assunti dal signor Flavio Insinna nel contesto – fuori onda – del programma Affari tuoi e comprendiamo pertanto il suo disappunto. Desideriamo comunque informarla che la trasmissione, in ogni sede, dei nostri spot con il signor Insinna è stata immediatamente sospesa.”



La “nana” da “colpire” ad Affari Tuoi non sarebbe quindi andata a genio alla COGEDI che ha di tutta risposta ritirato lo spot pubblicitario.

“Dal giorno successivo abbiamo sospeso la trasmissione degli spot pubblicitari. Stiamo rispondendo ad personam tramite il servizio consumatori o su Facebook alle richieste in merito. Ci rammarichiamo per quanto successo, anche noi siamo rimasti stupefatti. Alla luce di questo abbiamo deciso di sospendere i nostri spot in maniera definitiva”.



Una scelta a mio avviso esagerata: ricordiamoci sempre che Flavio Insinna ha offeso quella povera concorrente nel backstage della trasmissione dove teoricamente non avrebbe dovuto essere ripreso e non in diretta nazionale. Non è un assassino, né un pedofilo, né un ladro, né un truffatore. Moderiamo l’odio ed i licenziamenti facili che qua, se dovessero mettere dei microfoni nascosti in tutti i camerini di tutte le trasmissioni televisive, non lavorerebbe più nessuno.