Il segretario generale del Consiglio d’Europa, il norvegese Thorbjorn Jagland, ha invitato il parlamento italiano a riconoscere i diritti delle coppie gay,
“l’Italia a garantire il riconoscimento legale delle coppie dello stesso sesso così come stabilito dalla Corte Europea dei Diritti Umani e come accade nella maggior parte degli Stati membri del Consiglio d’Europa”.
Adesso cari parlamentari italiani, vediamo di non fare figure di merda. Il mondo civile ci sta guardando (e aspettando).