Fedez parla di J-Ax e del loro ultimo show e spiazza i fan

12 Giu 2020 Fabiano Minacci • Tempo di lettura: 4 minuti

Colleghi, amici e soci, poi qualcosa si è rotto nel rapporto che legava Fedez e J-Ax e nel 2018 i due si sono detti addio. Il rapper di Bimbi Per Strada dopo molto tempo è tornato a parlare di Ax ed ha svelato di essere finalmente riuscito a rivedere il loro concerto a San Siro senza stare male.
"E niente, ho passato la serata a guardarmi il concerto di San Siro… È la prima volta che me lo guardo, non ho mai voluto farlo per un elenco infinito di motivi. Oggi riesco a rivederlo senza che mi faccia male pensare a quel giorno, non sapete che liberazione. È stato veramente incredibile! Comunque mi sembra assurdo che per due anni non sia mai riuscito a rivedermi quel concerto, quel momento. A distanza di così tanto tempo non sembra vero essere riusciti a fare una cosa del genere. Ma soprattutto essere stato in grado di non cagarmi addosso/vomitare su quel palco. Mi faccio i complimenti da solo, va! Non è nostalgia, ma solo incredulità. PS: Mi sono anche rivisto le stories che pubblicavo in quel periodo e mi sto sul ca**o da solo (bene così)”.
Ax dice di non provare rancore, Fedez riguarda il concertone di San Siro, a questo punto Maria (ovviamente la De Filippi) potrebbe fare il miracolo, forse.  

Fedez ha spiegato a Peter Gomez il motivo della rottura con J-Ax.

"Non ho perso un socio, con J-Ax ho perso un pezzo della mia famiglia acquisita. Io e J-Ax ci eravamo separati dal nostro manager e abbiamo aperto un’agenzia, un clima fantastico. Sono partito per cinque mesi a Los Angeles, con mia moglie incinta, il periodo più difficile della mia vita. Ero fragile e poco lucido. Quando sono partito, un nostro collaboratore, il nostro legale ha aperto una società speculare alla mia, di management e discografia. Non me l’ha detto, l’ha fatto di nascosto in un momento molto fragile. Mentre ero a Los Angeles sono scoppiati problemi nei conti economici, inoltre questa persona aveva problemi con mia madre. Sono arrivato a mettere in discussione mia madre. Ho cercato di arginare questi problemi e non son stato accanto a mia moglie durante la gravidanza. Poi ho intuito che lui voleva diventare il mio manager, mi sono allontanato da lui e lui ha cercato di portarsi a casa la restante parte del gruppo, Fabio e J-Ax. In tutta questa vicenda pensavo che Ax fosse estraneo. Torno a Milano per il nostro ultimo concerto insieme (ma avremmo continuato a essere amici e collaboratori). Scopro che lui sapeva tante cose che non mi ha detto e che era d’accordo con questa persona. Eravamo a fare le prove a Vigevano per il concerto: gli ho detto che avevo bisogno di sapere se lui era un amico o no. Lui mi giurò che non sapeva nulla. Arriviamo a San Siro, ci abbracciamo, piangiamo. Il giorno dopo Alessandro doveva venire per la prima volta a vedere mio figlio. Mi dice: “Io non vengo. Sapevo tutto ed ero d’accordo. L’ho fatto perché so che non saresti mai salito sul palco con me se avessi saputo questa cosa". Tutte quelle cose che ci siamo dette per me erano sincere, per lui no. Avrei annullato il concerto, mi sarei fatto carico di tutti gli oneri. Dopo fu tutto tremendo, ma non ci sono state cause con Alessandro. C’è forse una cosa con Fabio, ma la cosa più grave, la causa con il legale, ho deciso di chiuderla".
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