Grindr da circa una settimana ha portato avanti una campagna di tolleranza-zero nei confronti di qualsiasi tipo di discriminazione annunciando che chiuderà direttamente i profili qualora non rientrassero nelle nuove norme.
“Qualsiasi linguaggio usato inteso a discriminare apertamente altri utenti – si legge nella nota di Grindr – non sarà più tollerato“. Landen Zumwalt, responsabile delle comunicazioni di Grindr, ha poi aggiunto: “Grindr è il leader per gli incontri gay ed abbiamo un enorme potere nel raggiungere più persone possibili, per questo motivo chi discrimina altri utenti scrivendo apertamente ‘NO GRASSI’, ‘NO EFFEMINATI’, ‘NO ASIATICI’ non sarà più ammesso“.
Grindr ha attuato questa nuova politica di tolleranza-zero per placare le varie lamentele che accusavano il social network di tacere davanti a fenomeni pubblici di razzismo, body-shamining e transfobia.
Ovviamente sul web è esplosa la polemica fra favorevoli e contrari: da che parte state?