“Un episodio nefato per la popolazione locale perchè tale tipo di evento – secondo le credenze locali e una concezione superstiziosa – viene associato a malaugurate sciagure in arrivo. In lacrime il popolo di Fontanarosa. – scrive Irpinia Oggi –
Ma viene ricordato che, nella vicina Mirabella Eclano, dove si svolge ogni anno la stessa “tirata“, la caduta del carro coincise con eventi terribili.
Nel 1881 il Carro di Mirabella si abbatté al suolo, annunciando la carestia che colpì l’Irpinia nel 1882.
Lo stesso episodio accadde 80 anni dopo, nel 1961 e puntualmente, nell’agosto del 1962, avvenne il disastroso terremoto in Irpinia.“
Ovviamente ognuno è libero di dare libero sfogo alla creatività, all’esoterismo e alla fantasia, ma davvero nel 2018 si può piangere, urlare, disperarsi, fingere di svenire e gridare alla tragedia per un legno sacro che crollando annuncia sventure?