J.K. Rowling la combina grossa e questa volta la polemica riguarda le ‘terapie riparative’

01 Lug 2020 Fabiano Minacci • Tempo di lettura: 2 minuti

Niente da fare, J.K. Rowling non solo non ha capito la lezione, ma evidentemente pensa di essere nel giusto. La mamma di Harry Potter dopo aver supportato una ricercatrice transfobica e aver scritto dei tweet discriminatori, adesso ha pure piazzato un bel like ad un tweet di un profilo di femministe TERF (Trans Exclusionary Radical Feminism, quel pensiero femminista che esclude le donne trans). Nel post in questione le femministe si lamentavano di un disegno di legge che in Canada criminalizzerà le terapie riparative.
"JK Rowling ha appena messo like ad un tweet scritto in opposizione a un disegno di legge che criminalizzerà la terapia di conversione (per orientamento sessuale e identità di genere) a livello federale in Canada. Se pensavate che la gente avesse esagerato nelle scorse settimane, ora è il momento di prendere una posizione".
  Di tutta questa faccenda mi spiace il fatto che sono sicuro che J.K. non sia una stu*ida, un'ignorantona bigotta e l'ha dimostrato con diversi attacchi rivolti agli omofobi, come quando ha difeso Tom Daley su Twitter. Mi auguro quindi che cambi idea e capisca che questa sua battaglia non solo è sbagliata, ma ferisce migliaia di persone che stanno già vivendo una vita più complicata della sua. B!tches, visto che siamo in tema, vi consiglio di guardarvi questo piccolo capolavoro.
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