La professione degli operatori erotici: segreti e pregiudizi

02 Mar 2020 Fabiano Minacci • Tempo di lettura: 3 minuti

Da molto tempo esiste il settore delle telefonate erotiche, molte sono le persone che contattano questi professionisti del sesso che realizzano chiamate sensuali ed erotiche senza la necessità del contatto fisico. Oltre alle donne, esistono anche gli uomini impegnati nel settore, questi professionisti si trovano a dover fronteggiare una grande quantità di pregiudizi dal momento in cui svolgono questo tipo di lavoro. Oggi vorrei analizzare questo mondo.

Uomini e donne che lavorano come centralinisti erotici

Su www.millerotici.com sono presenti esperti del settore dell’erotismo e, grazie a loro, abbiamo scoperto che dall’altro capo del telefono si trovano sia donne che uomini impegnati nel ricevere chiamate. Tuttavia, gli uomini subiscono maggiore discriminazione poiché, quando si pensa a questo lavoro, la maggior parte delle volte si pensa esclusivamente a delle donne dall’altro lato della linea telefonica, ma anche gli uomini hanno il loro spazio, e si tratta di uno spazio sempre più ampio. È vero che meno uomini lavorano come operatori erotici, la richiesta è infatti minore e di conseguenza non ci sono molte offerte di lavoro. Ma questo non vuol dire che non esistano. Tuttavia, molte volte dichiarano di essere vittime di forti pregiudizi, fare il proprio lavoro non è sempre facile, molti decidono di dedicarsi a questa professione per poter arrivare a fine mese, pagare le proprie bollette o semplicemente risparmiare. È altrettanto vero che esistono uomini a cui piace il sesso per via telefonica e che quindi scelgono la professione proprio per passione. La fondazione Scelles ha effettuato un’indagine nel 2012 che mirava a scoprire quante persone al mondo esercitano la prostituzione, la risposta è stata sorprendente, in quanto parlava di un totale di 42 milioni di persone. Al giorno d’oggi esiste ancora un forte tabù tra i professionisti che si dedicano al sesso, soprattutto tra gli uomini.

Una professione legale e diffusa

È importante puntualizzare su una questione che talvolta ci sfugge: la professione dei call boys o delle call girls (i centralinisti erotici) è una professione legale. Pertanto, ci troviamo al cospetto di un lavoro che merita lo stesso rispetto di qualsiasi altro. Inoltre, bisogna considerare che ci troviamo in un mondo in cui esiste la diversità sessuale e, pertanto, il settore è sempre più aperto a pratiche omosessuali, bisessuali, transessuali ecc. E’ bene considerare che non si tratta di una professione riservata al mondo femminile ma di una lavoro sempre più globale e diffuso. In un mondo ancora poco aperto come quello in cui ci troviamo, servirebbe maggiore tolleranza, affinché lavori come questi possano trovare il giusto rispetto.
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