Levante a Sanremo con una canzone contro l’omofobia: il testo e il significato di Tiki Bom Bom

Categorie: LGBT, MUSICA
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Levante quest’anno sarà per la prima volta in gara al Festival di Sanremo. La cantautrice siciliana porterà sul palco dell’Ariston un brano contro l’omofobia e i bulli, Tiki Bom Bom. Tv Sorrisi e Canzoni ha pubblicato il testo integrale della canzone.



Ciao tu, animale stanco
Sei rimasto da solo
Non segui il branco
Balli il tango mentre tutto il mondo
Muove il fianco sopra un tempo che fa
Tikibombombom
Hey tu, anima indifesa
Conti tutte le volte in cui ti sei arresa
Stesa al filo teso delle altre opinioni
Ti agiti nel vento
Di chi non ha emozioni
Mai più, è meglio soli che accompagnati
Da anime senza sogni pronte a portarti con sé, giù con sé.

Laggiù, tra cani e porci,
Figli di un Dio minore pronti a colpirci
Per portarci giù con sé, giù con sé.
Noi, siamo luci di un’altra città
Siamo il vento e non la bandiera, siamo noi.
Noi, siamo gli ultimi della fila



Siamo terre mai viste prima, solo noi
Ciao tu, freak della classe
“Femminuccia” vestito con quegli strass
Prova a fare il maschio
Ti prego insisto
Fatti il segno della croce e poi
Rinuncia a Mefisto
Hey tu, anima in rivolta

Questa vita di te non si è mai accorta
Colta di sorpresa, troppo colta
Troppo assorta, quella gonna è corta
Mai più, è meglio soli che accompagnati
Da anime senza sogni pronte a portarti con sé, giù con sé.



Noi, siamo luci di un’altra città
Siamo il vento e non la bandiera, siamo noi.
Noi, siamo gli ultimi della fila
Siamo terre mai viste prima, solo noi
Noi siamo angeli rotti a metà
Siamo chiese aperte a tarda sera, siamo noi.

Noi, siamo luci di un’altra città
Siamo il vento e non la bandiera, siamo noi.
Noi, siamo gli ultimi della fila
Siamo terre mai viste prima, solo noi
Noi siamo l’ancora e non la vela
Siamo l’amen di una preghiera, siamo noi.
Ciao tu, animale stanco
Sei rimasto da solo
Non segui il branco
Balli il tango mentre tutto il mondo
Muove il fianco sopra un tempo che fa
Tikibombombom

Levante parla di Tiki Bom Bom.

“TIKIBOMBOM è il ritmo sul quale non ballano le persone che descrivo nel brano – racconta Levante –

È una lettera scritta di getto a quattro persone che mi piacciono e che spesso non vengono comprese.

Nella prima strofa ho raccontato loro che impressione mi fa guardarli, nella seconda strofa come appaiono agli occhi di molti. Nei ritornelli li ho rassicurati dicendo loro che la diversità è ricchezza, seppur ultimi a volte, consapevoli di essere vento e mai bandiera.

Un canto d’inclusione, un canto per gente libera.

Questa canzone parla a tutti, a tutti quelli che hanno qualcosa di speciale da difendere e a tutti quelli che non hanno capito d’avere qualcosa di speciale da difendere”.

Levante si aggiunge alla lista di cantanti (come Anna Tatangelo e Renzo Rubino), che a Sanremo hanno raccontato le sfumature, la quotidianità e i problemi della comunità LGBT.