Il manager di Bugo svela i retroscena con Morgan e fa un appello: “Lui è in pericolo”

11 Feb 2020 Fabiano Minacci • Tempo di lettura: 3 minuti

Durante la sua conferenza stampa sanremese e a Live Non è la d'Urso, Morgan ha fatto pesanti accuse contro il manager di Bugo. Il cantante ha anche detto che Soave gli avrebbe messo le mani addosso. Stamani a Storie Italiane Valerio Soave ha dato un'altra versione dei fatti ed ha anche detto che Morgan va aiutato e non condannato.
"Se abbiamo usato Morgan per far conoscere Bugo? Ci ha aiutato la popolarità di Morgan, ma popolarità non vuol dire credibilità. Sono 15 anni che un pezzo di Morgan non va in radio. Come potevo volere l'eliminazione di Morgan e di Bugo? L'artista era stato scelto in duetto. Se Morgan fosse andato via, anche Bugo si sarbebbe autoeliminato. Promuovo un duetto e poi voglio l'eliminazione di Morgan? Attenzione. Mentre dappertutto c'è la definizione "Bugo featuring Morgan", a Sanremo si erano presentati insieme. La defezione di Morgan voleva significare l'eliminazione di Bugo. E' un delirio. Come faccio a contestare tutta una serie di cose così? Quella riunione si è tenuta il 18 dicembre. Barbara d'Urso gli ha chiesto allora perché è andato a Sanremo, lui ha tentennato e poi ha detto che c'è andato per amicizia di Bugo. Lui provoca, ma non gli ho mai messo le mani addosso. Gli accordi tra noi erano ben precisi e stabiliti davanti a diversi testimoni in una riunione del 18 dicembre. Il 26 gennaio, a una settimana dall'inizio del Festival, arriva una richiesta da parte dell'avvocato di Morgan. Era un ricatto mascherato sotto forma contrattuale. Io avrei dovuto versagli 55mila euro, lui aveva facoltà di non partecipare al Festival di Sanremo. Loro si sono disinteressati e hanno detto: "E' Morgan che vuole questo". E' vero, è stato un tentato ricatto, ma saranno le autorità giudiziarie a dirlo. Quando si parla di diffamazione, invece, diventa un reato d'ufficio: non si può più ritirarlo e il minimo previsto sono cinque anni di reclusione. Siccome gli voglio bene, dico che Morgan va aiutato e non condannato. Lo dico ai suoi amici e ai media che amplificano i suoi deliri e le sue manie di persecuzione. Io l'ho portato a Sanremo per aiutarlo. Una denuncia? Stiamo valutando tutta una serie di cose. Sto cercando di calmare la situazione. Morgan è in pericolo. Stategli vicino. Quel che dice è frutto di manie di persecuzione".
Il racconto del manager di Bugo e quello di Morgan sono davvero opposti, la verità quindi potrebbe stare in mezzo. Entrambi comunque dicono di avere diversi testimoni pronti a supportare le loro versioni.     Fonte: Today, SoundsBlog (blogo)
Share this article

Non vuoi perderti le ultime news?

Seguici anche su Facebook, Instagram e

Twitter!