Marco Carta: dopo il coming out ecco il singolo dove parla del primo bacio ad un ragazzo (AUDIO e TESTO)

Categorie: MUSICA

Ieri Marco Carta ha fatto coming out a Domenica Live e poche ore fa ha rilasciato il suo nuovo singolo, il primo da ‘gay dichiarato’: Una Foto di Me e di Te.



“Domani uscirà il mio nuovo singolo che parla di due appuntamenti. – così Marco Carta ha presentato il suo pezzo da Barbara d’Urso – Uno, “mancato”, con mio padre. pace all’anima sua. L’altro, quello del mio primo bacio , ma non il primo bacio che ho dato a scuola, il primo bacio che mi ha lasciato quello senza respiro. Il mio primo bacio con un ragazzo”.

Una Foto di Me e di Te è una bellissima ballata, con un forte significato e un testo davvero toccante. Per quanto mi riguarda questo è uno dei singoli più belli di Marco.
Direi che il coming out gli è servito.



Testo di Una Foto di Me e di Te.

Dicono che Dio per disegnare il mondo
ci ha messo 7 giorni
e poi ci sono io all’ombra di mio padre
e avevo 7 anni



avrei voluto chiederti
qualcosa in più
tipo se è vero che i sogni se li spegni se perdi
e che li uomini forti incassano i colpi
senza arrendersi mai
senza piangere mai

dicono che Dio
abbia creato tutti
uguali ma speciali

avrei voluto crederci
almeno un po’
per poi guardarmi allo specchio essere fiero di tutto
gioire di ogni difetto e comunque ripetermi che

che non è vero che sei sbagliato
e non hai niente da dimostrare
hai fatto tutto con le tue gambe
anche a costo di farti male

e non ho modo di lasciarti andare
quanto ricordo non so immaginare
e aspetto ancora fermo sulle scale
con in tasca una foto di me e te domenica
leggeri di neve e nevica

dico che Dio ci abbia dato un figlio per salvarci tutti
e poi ci sono io ho scelto di gridare per soffocare i dubbi
avrei voluto renderti fiero di me

invece hai un figlio diverso l’ho imparato col tempo
anche senza un esempio le notti a ripetere che

che non è vero che sono sbagliato
se quella volta ho scelto di amare
ho chiuso gli occhi e dopo l’ho baciato
io tengo il fiato per non respirare

io non lo so se tu lo puoi accettare
ma ti ricordo voglio immaginare
di ritrovarti fermo sulle scale
con in tasca una foto di te e me domenica

leggeri di neve e nevica

ogni ricordo non so immaginare
non ti ricordi non so immaginare
ti aspetto ancora fermo sulle scale
ed ho in tasca una foto di me e di te domenica
leggeri, di neve