Mariana Aresta de Il Collegio svela come ha fatto coming out e dell’omofobia del padre

01 Lug 2020 Fabiano Minacci • Tempo di lettura: 2 minuti

Mariana Aresta de Il Collegio in occasione dell'uscita del suo primo libro ha rilasciato una lunga intervista a Vanity Fair dove ha parlato di coming out e dell'omofobia del padre, che l'ha cacciata di casa mesi fa.
“Come ho fatto coming out? Non c’è stato un momento, ho sempre vissuto la vera Mariana. Diciamo, però, che ai tempi della mia prima relazione con una ragazza, i miei ancora non lo sapevano. Dopo l’ho detto a mia madre, e all’inizio non l’ha presa bene, non la salutava mai. Era un periodo pieno di vergogna, che mi sono lasciata alle spalle. I miei amici, invece, l’hanno sempre saputo, non ho avuto nemmeno bisogno di dirglielo. Al “potrei provare interesse per le ragazze”, mi hanno bloccata e hanno risposto “ah, ok”. Le discriminazioni sono ancora ovunque. Mi scrivono tantissimi ragazzi emarginati per i loro atteggiamenti. Una ragazza lesbica mi ha raccontato che una madre etero l’ha allontanata dalla figlia per paura che potesse “influenzarla”. Purtroppo l’ignoranza ancora dilaga”.
L'ex collegiale - a domanda diretta sul padre - ha così risposto:
“Preferisco non parlarne, perché è una faccenda ancora aperta. Non ne sono uscita, ma si tira avanti. Lui vorrebbe che non mi esponessi così tanto sui social, ma io non mi nascondo”.
Infine ha parlato di omofobia:
“Io sono così: faccio vedere agli altri quello che provo, senza rimpianti. Gli insulti non mi toccano. Mi hanno dato della put**na, della lesbica, della malata, ma quando sei davvero fiero di ciò che sei niente ti tocca. Io so che sto usando al 100 per cento la mia vita, non spreco nulla”.
Considerando che Mariana Aresta si rivolge ad un pubblico giovanissimo queste parole valgono ancora di più.  
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