E’ questo il nome del prossimo tour mondiale di Beyoncé che la stessa Live Nation ha pubblicato sul proprio sito.
Prima schiava del padre, manager delle Destiny’s Child, ora schiava del marito che le controlla così tanto la carriera da essere finito pure nel nome del tour.
Perché una cosa è certa: non c’è niente di più umiliante per una donna sposata che prendere il cognome del proprio marito.
Non più Beyoncé, bensì la signora-Z.
Sottomessa e remissiva, aggettivi giustissimi per una che fino a ieri cantava “Chi governa il mondo? Le donne!”.
Certo Bionsé, certo.