Se fino ad un decennio fa i personaggi gay all’interno delle serie tv erano pochissimi e spesso stereotipati, oggi effettivamente vedere una serie in cui nessun personaggio fa parte della comunità LGBT è davvero impossibile.
Questo non è certo attribuibile ad una fantomatica lobby gay o al fenomeno del queerbaiting, è semplicemente perché le serie – dovendo spesso e volentieri rappresentare uno spaccato della realtà – si sono accorte che esistiamo. E menomale.
Da Orange Is The New Black a Vis A Vis, passando per La Casa di Carta fino ad arrivare ad Elite, Le Regole del Delitto Perfetto, Riverdele e lo stesso Summertime, prodotto italiano uscito da poche settimane: ognuno ha all’interno del cast almeno un rappresentante della comunità LGBT.
Stanca di vedere gay ovunque, una omofoba bigotta se n’è lamentata su Twitter proponendo un meme con Spongebob: Netflix che inserisce a forza un ‘non necessario personaggio gay’ in ogni nuova serie.
Qualcuno deve aver segnalato il meme allo staff di Netflix dato che ha successivamente risposto:
“Mi dispiace che tu non abbia ancora capito che ogni persona gay è veramente necessaria”.
Felice di dare i miei soldi (da anni!) ad un’azienda come questa.