Prato, gigolò chiede consigli al Sindaco per l’autocertificazione – il video risposta è trash

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Le autocertificazioni che cambiano praticamente un giorno sì e l’altro pure sono ormai diventate una barzelletta di questo triste CoronaVirus e molti, tutt’ora, non hanno ancora ben capito come compilarle.



Teoricamente ormai è concesso mettersi in viaggio solo per motivi di salute o di lavoro ed in entrambi i casi è necessario giustificarlo. Per questo motivo chi nella vita ha sempre venduto sesso ora è in crisi.

Fra la presa in giro ed il preoccupato un tale ragazzo di nome Simone – che nella vita fa il gigolò – ha davvero scritto al Sindaco per chiedere informazioni.



Protagonista di questa surreale storia è Matteo Biffoni, Sindaco di Prato, che via Instagram ha risposto alle domande che gli sono arrivate. Quando è però incappato in quella del gigolò il Sindaco ha risposto ironicamente:

“La distanza! Devi mantenere la distanza! Non so come tu faccia a fare il gigolò a nero mantenendo la distanza e non lo voglio sapere!”.



Aggiungendo poi:

“Detto questo avrai un problema a riempire l’autocertificazione, anche se potresti dire che lo fai per motivi di lavoro, ma ci vuole la partita IVA per dimostrarlo”.

Ovviamente a Prato non solo Simone è in crisi, a quanto pare anche le prostitute si sono riversate tutte alla Caritas..e non certo per lavorare.