Sanremo 2020: il cantante squalificato continua a minacciare, poi chiede scusa

27 Ott 2019 Fabiano Minacci • Tempo di lettura: 2 minuti

Il Festival di Sanremo di Amadeus deve ancora iniziare, ma i Giovani ci hanno già regalato una buona dose di trash. Tutto è iniziato qualche giorno fa, quando il portale musicale All Music Italia ha segnalato alla Rai tre cantanti che avrebbero infranto il regolamento, presentando a Sanremo Giovani tre brani non inediti. La Rai, dopo i dovuti controlli, ha squalificato i tre artisti, fra cui tale Filippo Ruggieri. Proprio quest'ultimo, venuto a conoscenza della squalifica, ha inviato dei messaggi minatori al proprietario di All Music Italia che ha risposto con una bella querela. Querela che non avrebbe intimidito Filippo Ruggieri che ha continuato a minacciare il blogger.
"Anfami, come vi siete ridotti. Massimiliano guardati le spalle. Quanti anni mi faccio per tentata minaccia di sputo addosso?"
  Fino alle scuse finali fatte su Instagram:
"Ho sbagliato a minacciare, ho perso la testa e non ero lucido, ma non l'ho fatto per l'esclusione al festival, l'ho fatto perchè volevo se ne parlasse, perché sfumata questa opportunità ho cercato di crearmene un'altra. L'ho fatto perché è accaduto tutto volecemente, l'ho fatto perché essere artisti nel 2020 non è facile. Mi scuso per la mia famiglia, nuovamente messa in ridicolo dal sottoscritto per il mio bisogno continuo di autodistruggermi, per le mie idee sviluppate nell'ambiente difficile in cui sono cresciuto. Mi scuso con la redazione All Music Italia, che fanno il loro lavoro, un lavoro che non fa per me, dato i miei strani concetti morali".
Ok, ma al di là di una querela che opportunità si è creato? Esiste davvero qualcuno che - alla luce di quanto emerso - ha il coraggio di fargli un contratto discografico?
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