Le sarte di Amici costrette a lavorare gomito a gomito, la produzione risponde in merito alle polemiche

23 Mar 2020 Fabiano Minacci • Tempo di lettura: 2 minuti

Sono settimane ormai che sappiamo che dobbiamo tenere almeno un metro di distanza fra noi e gli altri, per questo motivo quando stamattina ha iniziato a circolare online la foto che ritrae il reparto sartoria di Amici è esplosa una polemica. Nella foto incriminata, infatti, si vedono le sarte di Amici lavorare gomito a gomito. Che fine ha fatto la distanza di sicurezza? A rispondere via Dagospia è stata la produzione del programma nella figura di Claudia Ciaramella, produttore esecutivo.

"In risposta alla polemica sorta a seguito della pubblicazione di una foto scattata nella sartoria del programma Amici, nella quale si ritraggono alcune persone intente a lavorare in gruppo sulla realizzazione di alcuni capi necessari per la puntata imminente, ci teniamo a specificare che quanto ritratto è perfettamente aderente alle regole disposte dal Decreto Legge 17 Marzo 2020 - n°18 che recita: “...per i lavoratori che nello svolgimento della loro attività sono impossibilitati a mantenere la distanza interpersonale di un metro, sono considerati dispositivi di protezione individuale, di cui all’art. 74, comma 1, le mascherine chirurgiche...”. Col che è dimostrato che così come in tutti gli altri ambiti lavorativi della produzione, sono adottate tutte le norme necessarie a proteggersi e a proteggere le persone coinvolte lavorativamente alla produzione del programma. Grazie dell’attenzione.

Caso chiuso.
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