Ieri si è estesa a macchia d’olio sul web la notizia che vorrebbe la nascita di una versione Mediaset del Festival di Sanremo e tutti ne hanno parlato, me incluso.
Il portale televisivo TvBlog, che di televisione se ne intende, ha ripreso la notizia sottolineando come oltre vent’anni fa c’è stato un precedente: il (poco) famoso Festival Italiano, trasmissione televisiva andata in onda su Canale 5 nel 1993 e nel 1994 con la conduzione di Mike Bongiorno, affiancato il primo anno da Paola Barale, il secondo da Antonella Elia.
Il Festival Italiano di Mike Bongiorno durava tre serate e si svolgeva sulla falsa riga del Festival di Sanremo con esibizioni dal vivo e Big in gara. Nelle due edizioni esistenti hanno partecipato star del calibro di Albano e Romina, Nek, Fausto Leali, Cristiano De Andrè, Mia Martini, Mietta, gli 883 e Fiorello. Insomma, un signor Festival.
Purtroppo il “precedente Mediaset” non finì bene perché stanco della concorrenza, Pippo Baudo annunciò che tutti i cantanti che sarebbero stati in gara al Festival Italiano del 1994 sarebbero stati esclusi di default dal Festival di Sanremo dell’anno successivo.
Ecco cosa riporta nel dettaglio TvBlog:
“Il Festival Italiano […] andò in onda nel 1993 e nel 1994 su Canale 5. Suddiviso in ben tre serate consecutive, la prima edizione si svolse in quello che oggi è il Mediolanum Forum di Assago mentre la seconda edizione si tenne all’ex PalaTrussardi, oggi PalaSharp, in disuso dal 2011.
Se la prima edizione fu stravinta a mani basse da Come mai degli 883, nella versione con Fiorello (nonostante la presenza di tanti altri big come Al Bano e Romina Power, giunti secondi, Pierangelo Bertoli, Riccardo Cocciante, Amedeo Minghi, Matia Bazar e altri ancora tra i quali un giovanissimo Nek), e quindi vi furono presentate canzoni edite, nella seconda edizione (vinta da Sal Da Vinci, con Nek secondo), gli artisti in gara vi presentarono brani inediti, suddivisi nelle categorie Big e Giovani, esattamente come a Sanremo.
Il Festival Italiano 1994, per questo motivo, avrebbe attirato le ire di Pippo Baudo che avrebbe vietato, a tutti gli artisti in gara al Festival di Canale 5, l’opportunità di prendere parte al Festival di Sanremo 1995”.