Whatsapp, arriva il bottone di emergenza: come funziona

07 Dic 2019 Redazione • Tempo di lettura: 2 minuti

whatsapp
Anche Wahtsapp avrà il bottone di emergenza come Facebook. Nell'ambito dell'aumento delle funzioni di Crisis Response gli utenti potranno contattare anche via Whatsapp chi offre aiuto in caso di necessità. Di cosa si tratta? Di quella celebre funzione già attiva su Facebook che, in casi di emergenza (attentati, catastrofi ambientali o stati di crisi) permette agli utenti di assicurare si stare bene a tutti i propri contatti mandando una notifica direttamente tramite l'applicazione.

Crisis Response arriva anche su Whatsapp

La funzione in questione è già attiva ed è finora stata utilizzata in più di trecento casi di emergenza in oltre ottanta paesi. A questa si aggiunge un supporto per la condivisione in diretta delle informazioni. A questo punto sarà resa disponibile anche l'integrazione con Whatsapp e l'espansione degli strumenti Data for good. Cosa vuol dire? che sarà possibile mappare meglio i luoghi dei disastri facendo sì che per i soccorsi sia più facile spostarsi e arrivare il prima possibile. Tramite l'integrazione di Crisis Response su Whatsapp sarà data la possibilità di inviare e offrire aiuto tramite la più famosa app di messaggistica al mondo; questa opzione si andrà ad aggiungere alla condivisione Facebook e Messenger. Cosa vuol dire in pratica? Che premendo un solo pulsante sarà possibile contattare chi offre aiuto e chi ne ha bisogno in zona.

Da Safety Check a Crisis Response

Crisis Response arriva direttamente da Safety Check, la funzione che è stata creata per avvisare amici e parenti in seguito a un disastro grazie a Facebook. Oltre a sapere come stanno le persone che si conoscono e che si trovano sul luogo del disastro questi meccanismi sono anche ottimi per ricevere informazioni direttamente dal luogo in questione. Questo può tornare estremamente utile, per esempio, nei casi di emergenza terremoto. Con gli ultimi aggiornamenti - quelli relativi ai Data for good - è diventato possibile fornire anche vere e proprie mappe dei disastri. Come? Tramite l'aggregazione dei dati raccolti tramite le segnalazioni e dai post, rispettando sempre la privacy degli utenti. Esse sono utili per agevolare i soccorsi e organizzarli in maniera migliore e capillare e anche per fornire informazioni e distribuire materiali necessari.
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