Chiara Ferragni a Venezia: Valeria Golino la critica, Barbara Palombelli la elogia

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Chiara Ferragni alla Mostra del Cinema di Venezia ha diviso la rete ed anche l’opinione pubblica e le stesse celebrità si sono divise fra chi l’ha supportata e chi, invece, l’ha criticata.



Se Valeria Golino è stata piuttosto dura con lei fra le pagine del Corriere della Sera:

È un mondo a me sconosciuto quello dell’influencer. Tanto di cappello a chi fa soldi sulla vacuità, ma non avendo né Instagram né Facebook non so nemmeno come funziona questo lavoro, non so cosa sia. È stato sdoganato un comportamento che fino a pochi anni fa ritenevano tutti volgare. E ora ci sembra del tutto normale.



Barbara Palombelli l’ha elogiata in una lunga lettera inviata alla redazione di Dagospia:

“Caro Dago,
insieme a una massa di giornalisti che creavano una fila lunghissima, ho visto mercoledì il film dedicato a Chiara Ferragni. Lo consiglio a tutti quelli che si occupano di comunicazione! Le interviste all’interno del documentario raccontano la realtà della interattività contemporanea meglio di tante alzate di spalle e puzzette sotto i nasetti. Instagram e Facebook, Twitter e Whatsapp… non lo devo dire a te che sei un maestro, hanno sostituito la fredda pagina di carta. Il tema della presenza del giornalista dietro le sue rubriche e i suoi articoli mi appassiona da sempre. 40 anni fa, grazie a Mario Pirani, creai all’Europeo la rubrica ‘Filo diretto’ in cui i lettori potevano chiamare il giornale e dialogare… il meccanismo tecnologico che oggi ti fa interagire con Chiara Ferragni e con tutti gli influencer è simbolicamente affine alla rivoluzione che affidava ai feuilleton dell’Ottocento francese il compito di rendere popolare la lettura dei giornali. Presto avremo – se i colleghi snob accoglieranno la sfida – nuove testate e nuovi operatori della comunicazione presenti h24 dietro le loro pagine web in tutti i settori della comunicazione: economia, sport, politica. Il tempo della pagina morta è finito.
W Chiara Ferragni!!!”



Il documentario della Ferry uscirà al cinema fra una decina di giorni. Andrete a vederlo?