Lo scorso gennaio ho pubblicato un articolo su Danilo Bertazzi e i suoi commenti sulla fake news della sua morte per overdose. Molti di voi hanno lasciato diversi complimenti per Tonio Cartonio e lo youtuber Yotobi ha deciso di fargli leggere quelli più piccanti.
Claudio: “Escilo”
W: “Che bel dilf, uhm”
IG: “Ma darsi al p0rn0 così fa tutti contenti?”
Rebel Heart: “Bono incredibile ..lo vedo spesso dalle mie parti (è di Torino) nelle vie del centro. Quanto vorrei essere il suo Albero azzurro..Mammmmmmaaa. 58anni. Dal vivo è molto meglio che sullo schermo”
Danilo è rimasto impressionato soprattutto dal commento sul suo “albero azzurro”.
Caro Rebel Heart…
Grazie Alessandro per la segnalazione.
“A 58 anni prendi la vita con serenità, godendoti gli affetti, come il mio compagno Roberto, e il lavoro, finché c’è. La libera professione, soprattutto nel mondo dello spettacolo, è in balia del caso. Ma non ho appeso il microfono al chiodo: tornare in video come conduttore non mi dispiacerebbe affatto.
La Melevisione? Sono passati vent’anni da quell’esperienza: il tempo crea una patina di nostalgia. Ricordo una bellissima avventura, una tv dei ragazzi fatta straordinariamente bene, anche se associo quegli anni a un periodo doloroso della mia vita. Quando sono uscito dal cast del programma e ho svestito i panni di Tonio Cartonio, ha preso piede la voce che io fossi morto per overdose di droga: ma quale morto, sono vivo e vegeto.
Quella fake news a me ha fatto molto male, devo essere sincero. C’era qualcosa di infamante dietro tutto quello: ho fatto denunce, ma non siamo mai riusciti a trovare i responsabili. Come mi dissero i commissari che accolsero la mia prima denuncia, pubblicare una notizia su internet è paragonabile al lancio di un sasso nell’acqua: i cerchi si allargano, ma non riesci più a risalire al sassolino che l’ha generato. Ancora oggi mi sfugge il motivo per cui c’è stato un accanimento di quel tipo verso un personaggio che, tutto sommato, era per i bambini. La cosa incredibile è che tutti ci hanno creduto e a poco è valso il mio essere tornato in video, anni fa, con la Trebisonda. Niente, c’era stata una sorta di rifiuto a credere che io fossi ancora vivo”