Che Niccolò Bettarini non fosse in pericolo di vita lo sapevamo dal primo giorno, ma solo oggi – a distanza di quasi una settimana dall’aggressione – il primogenito di Simona Ventura ha rilasciato una dichiarazione ai microfoni di TgCom24.
“L’aggressore mi ha dato alcuni buffetti sulla faccia cercando di provocarmi, io ho provato a respingerlo, ma mi sono trovato immediatamente in mezzo a più di dieci persone e non ho capito più nulla. Sono caduto a terra e quando Zoe è venuta a soccorrermi le è arrivato un calcio in faccia. Subito dopo sono scappati tutti”.
Niccolò Bettarini ha tirato in mezzo anche altri sei ragazzi tutt’ora a piede libero e Zoe Esposito, la sua compagna che – cercando di placare gli animi – è stata picchiata.