Madre uccide il figlio perché gay e dà fuoco al corpo – il DNA la incastra

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Il caso di Itaberli ha scioccato tutti, lo scorso gennaio sua madre Tatiana e il marito Alex lo hanno ucciso perché gay. I due non contenti hanno gettato il corpo in un campo e gli hanno dato fuoco.
La schifosa coppia dopo l’arresto ha provato a difendersi dalle accuse, ma fortunatamente nuovi sviluppi hanno incastrato questi due mostri.
Qualche giorno fa sono arrivati i risultati del nuovo test del DNA (chiesto dal delegato responsabile del caso, Helton Henz) che ha confermato che il corpo carbonizzato trovato a gennaio nelle piantagioni di canna da zucchero di Cravinhos, a San Paolo è proprio quello di Itaberli e pare siano state rilevate tracce di sua madre e del patrigno.
Dalle indagini della Polizia è anche emerso che per nascondere il corpo prima di bruciarlo Tatiana si è fatta aiutare non solo dal marito, ma anche da altri tre giovani (uno dei quali minorenne).
Ieri intanto il corpo di Itaberli è stato finalmente sepolto.


Questo dichiarava qualche mese fa lo zio della vittima:
“La madre non l’ha mai accettato perché era gay e abbiamo già sospettato di lei dalla scomparsa, visto che lei non voleva sporgere denuncia. Penso che una vera madre dovrebbe amare suo figlio nonostante tutto e non fare una cosa così orrenda . Lui era un ragazzo che lavorava, molto educato e non lo dico perché ero lo zio è la verità. Sua madre lo trattava male perché lui era gay e quindi lui era venuto a vivere con me e sua nonna fino al 29 dicembre 2016, poi Tatiana l’ha convinto a tornare da lei ed è successo il peggio. Il crimine è stato premeditato perché sua madre era molto tranquilla, poi quando abbiamo parlato con la polizia ha cominciato a comportarsi in modo diverso. Vogliamo che sia fatta giustizia. Adesso lei deve pagare!”