La vigilanza Rai contro lo sbarco di Maria De Filippi su Rai Uno
17 Lug 2020 Fabiano Minacci • Tempo di lettura: 2 minuti

Maria De Filippi il prossimo 25 novembre sbarcherà su Rai Uno dove condurrà (insieme a Fiorella Mannoia e Sabrina Ferilli) uno speciale contro la violenza sulle donne. L’annuncio è stato dato dal direttore di Rai Uno durante i Palinsesti Rai e – a distanza di poche ore – ha già creato una polemica interna.
Michele Anzaldi, segretario della Commissione di Vigilanza Rai, ha infatti dichiarato:
“Per la giornata contro la violenza sulle donne, Rai Uno decide di umiliare le donne Rai: lo speciale lo condurrà Maria de Filippi, simbolo della concorrenza. Senza nulla togliere a De Filippi, alla Rai mancano professionalità femminili? Questo sarebbe puntare sulle risorse interne?”
E ancora:
“Confermati sprechi privilegi propaganda. Trionfo società di produzione, strapotere degli agenti in conflitto di interessi, infornata di giornalisti esterni, nessuna valorizzazione degli interni, niente svolta a informazione e pluralismo. Pagano gli italiani”.
Michele Anzaldi ha ragione? La Rai avrebbe potuto affidare la conduzione ad un volto interno?
Per la giornata contro la violenza sulle donne, Rai1 decide di umiliare le donne Rai: lo speciale lo condurrà Maria De Filippi, simbolo della concorrenza. Senza nulla togliere a De Filippi, alla Rai mancano professionalità femminili? Questo sarebbe puntare sulle risorse interne?
— Michele Anzaldi (@Michele_Anzaldi) July 16, 2020
Nuovi palinsesti Rai: confermati sprechi privilegi propaganda.
Trionfo società di produzione, strapotere degli agenti in conflitto di interessi, infornata di giornalisti esterni, nessuna valorizzazione degli interni, niente svolta a informazione e pluralismo.
Pagano gli italiani— Michele Anzaldi (@Michele_Anzaldi) July 16, 2020