Sindaco di Genova choc: “Uccidevo i gattini e le loro mamme. Sterminerei anche i cani”

06 Set 2019 Fabiano Minacci • Tempo di lettura: 2 minuti

Ieri Genova Today e La Repubblica hanno riportato alcune frasi orrende che avrebbe pronunciato Marco Bucci, il sindaco di Genova.
"Io da bambino - avrebbe detto il sindaco Bucci - prendevo i gattini appena nati, li chiudevo in un sacchetto e li affogavo. E le mamme che non riuscivo a prenderle, le infilzavo con le stecche degli ombrelli, per ucciderle. In più, fosse per me, sopprimerei tutti i cani".
Le frasi del sindaco hanno indignato gli Animalisti Genovesi.
"Che si tratti di una battuta di pessimo gusto, o che le abbia pronunciate veramente, noi crediamo che la sua carica debba essere al di sopra di ogni sospetto e un esempio di condotta per tutti i cittadini. Vantarsi di un passato così sadico (senza condannarlo) e soprattutto dichiarare di voler commettere un reato (quale sarebbe la "soppressione di tutti i cani") non sono comportamenti degni della posizione che riveste: per questo chiediamo assoluta chiarezza, in assenza della quale pretendiamo le immediate dimissioni di Marco Bucci dalla carica di sindaco di Genova".
Bucci ha detto di essere stato frainteso, si è scusato ed ha aggiunto che le frasi sono state riportate decontestualizzate. L'uomo ha cercato di spiegare che in realtà ha solo ricordato un gioco crudele che veniva fatto nelle campagne del modenese, dove viveva da piccolo, in cui si uccidevano i gatti. “Noi in due anni e due mesi non solo non abbiamo fatto nulla contro gli animali – spiega anche – ma anzi li stiamo difendendo. Associare queste frasi a comportamenti anti animalisti è sbagliato e chi lo sta facendo fa una polemica strumentale, da cui mi dissocio”. Gli Animalisti Genovesi, però hanno ricordato che in passato il sindaco ha elogiato alcune città svizzere che avevano aree vietate agli animali domestici.
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