Britney Spears si apre e finalmente parla del suo periodo buio e della sua salute mentale: “Non distinguevo il bene dal male”

In un'intervista concessa ad un magazine israeliano Britney Spears si è finalmente aperta ed ha parlato del suo periodo nero. Ovviamente nessun accenno alla rehab e alla rasatura, ma è davvero bello vedere che adesso riesce a parlarne con tranquillità. Probabilmente non sarà tra le popstar più dotate vocalmente e i suoi album non vendono più milioni di copie, ma in poche sarebbero riuscite ad uscire dall'incubo che ha passato dieci anni fa. "Se mi guardo indietro penso che avrei dovuto prendermi più pause nella mia carriera e assumermi delle responsabilità per salvaguardare la mia salute mentale. Ci sono state molte decisioni che sono state fatte per me, ma che non sono stata io a prendere. Ero davvero manovrata. La mia vita è stata controllata da troppe persone e questo non mi permetteva di essere me stessa. In quella situazione, quando non sei tu alla guida della tua vita, diventi meno eccitata e c'è meno passione anche quando si tratta di musica. Io ero persa e non sapevo cosa fare con me. Stavo cercando di piacere a tutti quelli che mi circondavano, perché alla fine questo è quello che faccio. Ci sono momenti in cui guardo indietro e penso che ho sbagliato. In quel periodo non potevo lasciare la mia casa senza avere almeno 20 macchine che mi inseguivano. Quelli sono stati anni davvero difficili.  Tu parli di 'brutta crisi', forse queste parole sono esagerate, Tutti quelli che come me entrano in questo mondo dello spettacolo ad una giovane età devono prendere in considerazione che serve molto equilibrio per stare in questo settore e per gestire la tua vita personale. A volte è molto impegnativo. Penso che ero molto diversa prima, ero più giovane e non sempre sapevo distinguere il bene dal male. Agivo seguendo l'istinto."