Chiara Ferragni parla di Sanremo, degli haters e svela un aneddoto su Leone

17 Nov 2019 Fabiano Minacci • Tempo di lettura: 2 minuti

Chiara Ferragni, intervistata da Il Messaggero, ha parlato dell'inizio della sua carriera e degli haters che - dal giorno zero - si porta dietro.

«Ero la novità: spaventavo e non venivo compresa. A 22 anni andavo alle sfilate e c'erano persone con il triplo dei miei anni che davanti a me diceva: Questa non dura sei mesi, lasciala stare. È stata durissima. Avevo due strade: farmi abbattere o tirare fuori gli attributi per dire: Ok, ce la posso fare. Dimostrerò a tutti che ho ragione. Sapevo di avere per le mani qualcosa di speciale. Ho iniziato a mettere le mie foto su internet a 16 anni, il mio nick era diavoletta87. A 19 anni le vedevano 30mila persone in media ed avevano sempre 100-200 commenti. Mi ripetevo: Wow, questi sono numeri grossi. Sono istintiva e ho capito subito che quello che stavo facendo aveva una portata enorme. Avevo una marea di haters, quelli ne ho sempre avuti tanti, ma suscitavo interesse. Dovevo andare avanti. Perché lo facevo? Per dare uno scopo altro alle mie giornate di universitaria: tornavo a casa, fotografavo i miei look, li pubblicavo online e guardavo avanti. Ed ero felice».

Chiara Ferragni oggi non è solo moda, ma un vero e proprio personaggio pubblico e - alla domanda diretta - "A Sanremo va o no?" ha risposto:

«Mi dicono di dire no comment su Sanremo».

L'intervista si è poi conclusa con un aneddoto sulla vita di Leone:

«Abbiamo una nanny per il bambino che viaggia sempre con noi. Però non la postiamo per la sua privacy».
Quel "no comment" su Sanremo può significare molte cose: secondo voi ci sarà oppure no?
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