CoronaVirus, sospesi 4 programmi Rai, lo sfogo del conduttore: “Scelta gravissima”

10 Mar 2020 Fabiano Minacci • Tempo di lettura: 3 minuti

Dopo la decisione di Mediaset di sospendere Verissimo, La Repubblica delle Donne e Domenica Live, oggi anche la Rai si è mossa nella stessa direzione. Da viale Mazzini hanno fatto sapere che si prenderanno una pausa I Soliti Ignoti, Porta a Porta, Detto Fatto e che verranno registrate le ultime puntate de L'Eredità. Bruno Vespa non ha preso bene la decisione dei vertici aziendali.
"Apprendo che la direzione generale della Rai avrebbe deciso di non mandare in onda 'Porta a Porta' nelle giornate di oggi, mercoledi', giovedi'. Da soldato, sono abituato da sempre a rispettare le decisioni aziendali. Ma questa mi sembra gravissima e pretestuosa. Nicola Zingaretti (che sabato mattina ha comunicato di essere positivo al coronavirus, Ndr) è venuto a Porta a porta nel pomeriggio di mercoledì scorso e ha manifestato i primi sintomi di positività al virus sabato. Il direttore generale dello Spallanzani, professor Ippolito, mi ha confermato che il rischio si limita alle persone che nelle 48 ore precedenti (e non 72, come nel nostro caso) abbiamo avvicinato la persona infetta per piì di mezz'ora a meno di un metro di distanza. Questo con Zingaretti non è avvenuto. Non esiste pertanto nessuna ragione sanitaria su cui si fondi il provvedimento. Si è creato un allarme diffuso a via Teulada e tra i personaggi dello spettacolo ospiti della prima serata di venerdì, ho chiesto domenica di poter fare un tampone per tranquillizzare tutto il nostro mondo. Tampone che ha dato esito negativo. Pur avendo ottenuto un certificato di buona salute e asintomaticità" che gli permetterebbe di andare in onda dallo studio romano, "facendomi carico delle ansie del mondo produttivo del Centro tv di via Teulada, ho chiesto di poter condurre la trasmissione in collegamento da casa mia". Ma "nemmeno questo mi è stato accordato. È sconcertante che mentre il Paese chiede sempre più informazione si chiuda una trasmissione importante senza un motivo ragionevole. Debbo purtroppo concludere che la direzione aziendale ha tenuto conto del parere del segretario Usigrai che da sempre considera 'Porta a porta' un abuso. Ma questo dà alla decisione un sapore politico che mi preoccupa".
Capisco che Mediaset e Rai vogliano prendere tutte le precauzioni del caso, ma è anche vero che proprio adesso che siamo chiusi in casa avremmo bisogno della compagnia dei programmi tv e dei conduttori che amiamo. Non ci resta che continuare la nostra bella storia d'amore con Netflix e Prime.
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