Daniela Martani e le sue teorie (choc) sul CoronaVirus
17 Mar 2020 Fabiano Minacci • Tempo di lettura: 2 minuti
Il nome "Daniela Martani" se un tempo era sinonimo di trash (ha partecipato sia al Grande Fratello che a La Fattoria), ora è sinonimo di veganismo: ovunque vada, infatti, parla di mondo veg e di amore per gli animali.
Il mondo del veganismo lo ha tirato in ballo anche durante la sua ultima intervista a La Zanzara, quando le hanno chiesto un commento sul CoronaVirus.
La 'pasionaria' ha così colto la palla al balzo parlando di sue teorie (mai confermate) che vedrebbero i vegani più forti al virus rispetto alle persone onnivore.
"I vegani hanno meno possibilità di prendere il virus, il sistema immunitario è molto più elevato rispetto a chi mangia carne, quest’anno non mi sono presa nemmeno un raffreddore, è la natura che si riequilibra: siamo troppi, questo virus potrebbe riequilibrare il pianeta. Dobbiamo imparare moltissimo da quello che sta succedendo”.E ancora:
“Noi vegani siamo gli unici ad evitare che si diffondano questi virus: mangiando la carne e certi tipi di animali si diffondono i virus. Avete mai sentito di un virus che deriva dai ceci o dai fagioli? Se il mondo fosse stato vegano non ci sarebbe stato il coronavirus”.Ed il fatto che in Italia le regioni maggiormente colpite dal CoronaVirus siano Lombardia, Emilia Romagna e Veneto per la Martani non è un caso.
"L’area più colpita è la Pianura Padana e lì c’è la maggiore concentrazione di allevamenti intensivi”.Alla luce di queste dichiarazioni preferirei non aggiungere altro, potrei essere volgare.
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