Elodie parla del suo passato come cubista e poi affossa i razzisti

08 Giu 2020 Anthony Festa • Tempo di lettura: 2 minuti

Elodie Di Patrizi è stata ospite di Francesca Fialdini nel programma 'Da Noi a Ruota Libera' e oltre a sfoggiare il suo nuovo look, ha anche ripercorso la sua carriera, dal suo arrivo a X Factor, al periodo buio, fino alla rinascita avvenuta ad Amici di Maria De Filippi. La cantante di Guaranà ha poi ricordato di quando ha fatto la cubista in Puglia (qui le foto esclusive).
"Dopo X Factor non ho cantato per diverso tempo, almeno per quattro anni. Non cantavo neppure sotto la doccia. [...] Ho fatto anche la cubista. All’inizio non è stato facile: è stata dura, ho lottato con me stessa e con gli altri. Vedevo la gente che mi guardava come se fossi una facile. Non vedevo alcuna approvazione nel loro sguardo, ma mi è servito tantissimo a non farmi toccare da ciò che pensava la gente. Mi divertivo, lavoravo, non facevo nulla di male".

Elodie ha anche parlato della sua infanzia complicata.

"Lo sanno tutti, ho avuto un passato complesso: sono cresciuta in un quartiere popolare di Roma. Ho scoperto presto com’è l’essere umano, quindi fallibile, contorto. Per una bambina non è facile comprenderlo. Ma ora posso dirlo: a 30 anni vivo e gioco con lo stesso entusiasmo di una bambina. Mi sto riprendendo la mia infanzia".
La vera perla però Elodie l'ha lanciata a Propaganda live, con un affondo ai razzisti.
"Sono italiana, mia madre è delle Antille Francesi. Di riflesso qualche volta è successo alle medie, ma in realtà il razzismo non lo comprendo. La paura di che cosa? Io nasco dall'incontro di etnie diverse e non mi sembra che sia successo qualcosa di brutto".
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