Francesco Facchinetti svela perché ha chiuso il profilo di Daniel Cosmic e come mai è diventato agente della De Lellis

26 Apr 2020 Anthony Festa • Tempo di lettura: 2 minuti

Venerdì scorso Daniel Cosmic ha umiliato due fan in diretta e Francesco Facchinetti gli ha chiuso il profilo Instagram. Ieri pomeriggio il conduttore durante una chiacchierata con Valerio Palmieri di Chi ha svelato come mai ha deciso di oscurare l'account del cantante di Amici.
"Non voglio essere io il moralizzatore, ma è anche un input verso le persone che ci seguono. Noi siamo i ‘capibanda’ di un gruppo e se ci troviamo davanti a un errore ci troviamo a dover prendere delle decisione anche dure come queste. Quindi io l'ho fatto per questo".
In effetti la chiusura del profilo era l'unico modo per far capire a Daniel che ha sbagliato. Speriamo che questa lezione gli serva e che non caschi nello stesso errore in futuro. In ogni caso il signorino dovrebbe ringraziare Francesco Facchinetti. Almeno con l'account chiuso non può perdere follower, visto che era già iniziata la corsa al defollow di massa, un po' come era successo ad una nostra vecchia conoscenza...

Francesco Facchinetti e l'incontro con Giulia De Lellis.

"Lei ha cercato in ogni modo di parlare con me. In mille forme ci prova, chiede ad amici comuni, manda email, manda messaggi. Io sono curioso e quindi ho deciso di incontrarla. Ci siamo visti nel bar di un hotel. Mi ricordo benissimo come era vestita, che scarpe aveva, ricordo tutto. Lei si siede e inizia a parlare come una macchinetta per un'ora, io non capivo più nulla. Giulia è la donna più logorroica che io abbia mai conosciuto. Io ho capito subito il suo potenziale. In un universo dove tutti cercano di dimostrare quello che non sono, lei non aveva paura di far vedere quello che era, con tutti i difetti. Mentre lei parlava io pensavo 'in questo mondo dove tutti cercano di elevarsi in una zona elitaria, a lei non frega niente, lei vuole essere quella che è con le sue mancanze'. Quindi mi sono detto che era perfetta per piacere alle persone normali. Lei è andata a rappresentare la massima espressione della persona accessibile. Lei aveva una problematica che avevano altre milioni di persone, voglio dire, era cornuta. Questo è stato il processo che ha portato alla nascita di quel famoso libro".
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