Giletti difende Corona: se è in carcere è colpa del sistema che lo usa?

01 Apr 2019 Fabiano Minacci • Tempo di lettura: 2 minuti

Da poco più di una settimana Fabrizio Corona è tornato dietro le sbarre dove ha festeggiato il suo ultimo compleanno. In questi ultimi mesi di libertà è stato spesso ospite di Massimo Giletti a Non è l'Arena e proprio nell'ultima puntata il giornalista ha dedicato ampio spazio ad un dibattito sulla nuova incarcerazione dell'ex re dei paparazzi. Giletti ha dichiarato di essere molto arrabbiato con Corona per quanto successo a L'Isola dei Famosi in merito al caso di Riccardo Fogli, ma al tempo stesso ha fatto un lungo monologo in cui ha accusato senza troppi giri di parole la produzione del reality show di Canale Cinque, colpevole di aver "usato" Corona. Ecco le sue parole, come riportate da TvBlog.
"E’ colpa del sistema che lo usa. E’ un’accusa che facciamo anche a noi, al sistema che lo usa e non lo protegge. Poteva dire di no, certo, io gli ho contestato questo. Ma quella pagina si poteva evitare, era registrata. Ma che scherziamo? Un autore lo vede quello che manda in onda, un conduttore lo vede, lo sai, sapendo anche le conseguenze nell’usare Corona in quel modo. Ci vuole la responsabilità del sistema. C’è modo e modo di usare la tv. Il giudice del tribunale di sorveglianza ha affermato che i pezzi che abbiamo fatto noi a Rogoredo [Fabrizio Corona ha realizzato un paio di reportage come inviato speciale di Giletti, ndr] sono importanti perché hanno una finalizzazione di quella che può essere una sua attività futura. Lasciamo perdere tutte le schifezze di certi programmi che chiamo lavanderia industriale. Ormai va di moda che uno va lì e si racconta corna, contro corna, qualsiasi roba e tutti ascoltiamo".
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