Giulia De Lellis rischia una denuncia per truffa
16 Lug 2020 Fabiano Minacci • Tempo di lettura: 2 minuti
Giulia De Lellis rischia una denuncia per truffa.
Qualche giorno fa, infatti, ha realizzato una serie di storie su Instagram in cui ha pubblicizzato quella che era stata descritta come un'iniziativa benefica a favore degli orafi di Valenza, ai quali sarebbe andato il 100% degli incassi provenienti dalle vendite.
Ecco i video:
Come riportato da Novella 2000, però, sembrerebbe che "la gioielleria incaricata delle vendite non starebbe rispettando l’accordo, e che dunque si tratti di truffa".
A portare alla luce la vicenda è stata Barbara Rizzi, presidente del Consorzio DiValenza:
“Attenzione serve il vostro aiuto. La signorina autrice del video, la famosa attrice italiana Giulia De Lellis, sta promuovendo la vendita in beneficenza di braccialetti della gioielleria 'Different Class Jewelry' dichiarando che il 100% del ricavato sarà devoluto a favore degli orafi. Chi ha organizzato la raccolta fondi, per esempio la gioielleria citata dall’attrice, per cortesia si manifesti perché diversamente trasmetto il video alla Procura della Repubblica di Alessandria. L’ipotesi di reato è chiara uti oculi”.Sempre Barbara Rizzi, via La Stampa, ha poi aggiunto:
“Ho sempre detto che avrei difeso gli orafi e mi sono rivolta ad un avvocato per procedere con una denuncia, come mi hanno suggerito tanti orafi valenzani. Ho pubblicato sul mio profilo Facebook un post in cui chiedevo a chi avesse organizzato la vendita e la raccolta fondi di manifestarsi. In caso contrario avrei trasmesso il video alla procura della Repubblica. Anche perché dopo il volto noto della influencer un’altra promozione dei bracciali era stata fatta da Federica Panicucci pur senza pubblicizzare la vendita di beneficenza. Se non bloccavamo l’iniziativa, qualcuno avrebbe abboccato. Così ho telefonato alla gioielleria Different Class Jewelry chiedendo se era in corso una vendita di bracciali per beneficenza e la venditrice mi ha risposto di sì. Allora mi sono qualificata dicendo che non mi risultava che gli orafi valenzani avessero ricevuto soldi. Dopo un’ora mi è arrivata la telefonata della titolare che diceva: ‘È l’attrice che ha letto male il copione'”.Ad intervenire è stato anche Massimo Grattarola, legale della Rizzi:
“Ci sono tutti i presupposti per una denuncia-querela per truffa e la depositerò lunedì. Poi toccherà alla procura vedere se ci sono gli estremi per procedere”.Giulia De Lellis rischia così una denuncia per truffa, anche se probabilmente è stata lei stessa ingannata.
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