Sindaco: “Giuliana De Sio potrebbe aver contagiato 9 persone di CoronaVirus”, lei: “Avevo solo febbre a 37”

20 Mar 2020 Fabiano Minacci • Tempo di lettura: 3 minuti

A Caserta (più precisamente a Santa Maria Capua Vetere) c’è un focolaio di CoronaVirus e un cittadino è purtroppo deceduto. Quando fra la fine di febbraio e l'inizio di marzo il paziente 1 ed il paziente 2 sono stati trovati positivi al Covid-19, l'Asl non è riuscita a trovare un contatto fra i due, dato che neanche si conoscevano. In comune avevano però uno spettacolo a cui avevano assistito una settimana prima, più precisamente il 24 febbraio, al Teatro Garibaldi. La protagonista era Giuliana De Sio. Ad inizio mese l'Asl non ha dato peso alla cosa, ma alla luce di quanto confessato dall'attrice pochi giorni fa sulla sua guarigione dal CoronaVirus, il sindaco si è fatto due calcoli e su Facebook ha cercato di far luce sulla vicenda.

«La ricostruzione dei contatti spetta all’Asl, ma faccio notare che l’attrice ha raccontato di aver contratto il virus a metà febbraio ed è stata al teatro Garibaldi a Santa Maria Capua Vetere il 24 febbraio. A quello spettacolo erano presenti sia il paziente 1 che il paziente 2 ed anche una parte del nucleo familiare del paziente deceduto».

Il sindaco ha poi continuato:

«La mia idea è che quando un cittadino è positivo, specie un personaggio pubblico, deve comunicare subito la sua positività per permettere ai cittadini e all'Asl di ricostruire la rete dei rapporti. La mia città vive un momento difficile e non voglio attribuire responsabilità, ma i dati sono che lo spettacolo dell'attrice è stato il 24 febbraio e che i pazienti si sono sentiti poco bene tra fine febbraio e i primi di marzo» [...] «Vedremo se qualcuno aveva dei doveri e non li ha rispettati, mettendo a rischio spettatori che si sono fatti magari dei selfie con l’attrice e chi ha lavorato sul palco».

Ecco il video:

Giulia De Sio su Instagram racconta la sua malattia:

"L'ho superata, ora devo solo superarla mentalmente, è stata la più grande prova a cui io sia mai stata sottoposta nella mia vita. Dovrei non poterla prendere più, ma mi hanno anche detto che forse non è così. Non so chi mi ha attaccato la malattia e non mi interessa. Non ho mai avuto febbre alta, sempre a 37 e mezzo. E per circa 4 giorni. Poi ho chiamato il dottore. Se all'epoca vi fosse venuta una febbricciola come la mia, non vi sarebbe mai venuto in mente che poteva trattarsi di CoronaVirus. Un mese fa in Italia ancora non se ne parlava in questi termini, se non come di un virus che era diffuso in Cina".
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