Paolina parla (male) dei programmi di Barbara d’Urso: “Ecco perché non vado in tv”

Paolina sta diventando sempre più mainstream e proprio questa settimana è stata intervistata da Rolling Stone dove ha parlato (male) dei programmi di Barbara d'Urso.

"In tv? Mi chiamano ma non voglio io. Se devo andare in tv a fare la comparsata o per sentir parlare male di me allora preferisco stare a casa. Quella è la tv del nulla cosmico. Il siparietto della d’Urso non posso assecondarlo. Capisco che la gente crede che andare dalla d’Urso ti renda famoso ma non è così. Lei è una professionista ma ok, lì si parla solo del nulla cosmico. Tranne quando ha intervistato Anna Oxa. Ecco, se mi chiamasse Costanzo ci andrei. Poi non si fanno manco i soldi in tv. Ti danno dei gettoni di presenza ridicoli, cifre dai 200 ai 500 euro. Da casa alzo altre cifre sinceramente. Chiaramente parlo del cachet degli ospiti. Ma per una prima donna come me la comparsata è limitante".

Paolina in tv è stata solo una volta a Ciao Darwin, quando si sono sfidate le Giuliette contro le Messaline: è stata la rappresentante delle quest'ultime nel gioco dei cilindroni. Ora sembrerebbe però sognare il cinema.

"Più che la tv mi piacerebbe fare del cinema serio. Io ho fatto piccole parti ma a teatro mi son tolta la soddisfazione di avere un ruolo. Mi piacciono Ozpetek e Sorrentino, mi piace tutto ciò che è visionario. Mi piacciono le belle storie da raccontare in un mondo dove si mettono in scena sempre la perfezione, il fare la pace. La tv, l’arte e la comunicazione devono mettere in scena cose sporche. Per questo funziona Gomorra. Io ti faccio vedere qualcosa che non fai nella vita reale. In questo il cinema mi rappresenta. Mi piacerebbe fare una parte in storie di droga, prostituzione, camorra".

Ho come la sensazione di trovarmi davanti ad una nuova Taylor Mega: bellissima e provocatoria. Un reality show l'aspetta....