Rihanna (come Dolce e Gabbana) fa arrabbiare i cinesi

10 Lug 2019 Fabiano Minacci • Tempo di lettura: 2 minuti

Se una settimana fa Kim Kardashian ha fatto arrabbiare i giapponesi, oggi è stata Rihanna a far arrabbiare i cinesi. Il problema è sempre il solito: appropriazione culturale. L'appropriazione culturale è un concetto nato negli Stati Uniti d'America, quando gli americani iniziarono ad adottare elementi di cultura dei nativi americani, i pellirossa. L'utilizzo da parte degli statunitensi di elementi distintivi degli indiani d'America (treccine, piume, fasce..) è stata definita irrispettosa e offensiva, dato che venivano ridotti a semplici caricature spogliandone completamente di significato. Insomma, se uno statunitense si veste a carnevale da pellerossa risulta razzista e offensivo. Oggi il termine 'appropriazione culturale' si è evoluto e per tale si intende tutto ciò che fa parte di un'altra cultura minoritaria (e che in quella cultura ha un significato importante) e lo si utilizza per semplice moda. Ovviamente sotto accusa è la cultura occidentale che per moda ha più volte 'rubato' simboli religiosi, storici o tradizionali di altre culture. Rihanna è stata accusata di appropriazione culturale proprio perché sulla cover di Harper Bazaar China ha indossato abiti e accessori della cultura cinese, senza conoscerne il significato e solo per estetica. Al di là delle accuse di appropriazione culturale, ecco le foto di Rihanna per Harper's Bazaar China: Rihanna Harper Bazaar China Cultural Appropriation 2 Rihanna Harper Bazaar China Cultural Appropriation 3 Rihanna Harper Bazaar China Cultural Appropriation 4 Rihanna Harper Bazaar China Cultural Appropriation
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