Rocco Siffredi fa arrabbiare Sofia Viscardi che sbotta: chi ha ragione? (VIDEO)

18 Apr 2020 Fabiano Minacci • Tempo di lettura: 3 minuti

Rocco Siffredi durante una diretta su Twitch con gli streamer Homyatol e Luis Sal ha giocato con loro al 'Bombi o Passi?' che consiste nel giudicare un'altra celebrità basandosi solo sull'aspetto fisico, decidendo quindi se 'bombarla' oppure 'passare oltre'. Un gioco importato dagli Stati Uniti che spopola da anni fra YouTube e TikTok dove volti noti del web sono chiamati a svelare le proprie celebrity crush. Protagonista del video, come già detto, è stato Rocco Siffredi che ha elargito apprezzamenti a più di una YouTuber, fra cui proprio Sofia Viscardi.
"Eccola qua! L'ho vista. La bombo eccome, ma sono tutte bone così le YouTuber? Sofia Viscardi, dico sì".
Un gioco che alla Viscardi non è piaciuto e - via Instagram - ha sbottato.
"Sono impressionata da come sia ancora ritenuto normale che i corpi delle donne vengano usati per l’intrattenimento maschile. Trovo assurda la scelta di chi, parlando a tante persone, decida ancora oggi di proporci come oggetti. [...] E' il 2020, caz*o!".
C'è da precisare però che, per quanto il discorso di Sofia Viscardi possa essere applaudito, il gioco 'Bombi o Passi?' non è rivolto esclusivamente al pubblico maschile, online è possibile trovare anche centinaia di versioni con i ragazzi esposti come oggetto del desiderio. Secondo voi Sofia Viscardi ha ragione ad arrabbiarsi per questo gioco che potrebbe finire nel dimenticatoio se nessuno lo proponesse più, oppure credete che abbia esagerato? Ecco il video:

Sofia Viscardi contro Rocco Siffredi

"Mi mette a disagio attirare l’attenzione su di me. Ma proverei ancora più disagio nel non dire ad alta voce che sono impressionata da come sia ancora ritenuto normale che i corpi delle donne vengano usati per l’intrattenimento maschile. Trovo assurda la scelta di chi, parlando a tante persone, decida ancora oggi di proporci come oggetti. Trovo assurdo che questo video mi sia stato mandato come una lusinga. E trovo ancora più assurdo l’aver passato tutta la mattina a chiedermi se fosse giusto o meno dire qualcosa pubblicamente per paura di sembrare una che non sa scherzare. Ma onestamente mi sembra più inaccettabile che esista ancora lo spazio per ridere dell’oggettificazione del corpo femminile, che è un fenomeno che purtroppo, come sappiamo, va ben oltre delle dirette goliardiche. Mi dispiace essere intervenuta solo nel momento in cui sono stata protagonista di uno di questi “giochi”. Ma almeno ho capito sulla mia pelle quanto sia più facile e istintivo fare finta di niente. È il 2020, dai caz*o".
 
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