Striscia la Notizia risponde a Giovanna Botteri ed all’Ordine dei Giornalisti

03 Mag 2020 Fabiano Minacci • Tempo di lettura: 2 minuti

Striscia la Notizia ha deciso di rispondere alle accuse di Giovanna Botteri e dell'Ordine dei Giornalisti in merito al servizio andato in onda qualche giorno fa proprio sul look della giornalista della Rai. Inaspettatamente Striscia la Notizia non ha chiesto scusa, né fatto passi indietro, ma ha capovolto la situazione offrendoci un altro punto di vista: il servizio sulla Botteri non era denigratorio, bensì elogiativo. Ecco cosa hanno scritto a Dagospia:
"Caro Dago, ecco un esempio di fake news. Striscia fa un servizio a favore di Giovanna Botteri, ma molti commentatori che esprimono opinioni per sentito dire, nonché Ilfattoquotidiano.it, scrivono che ce la siamo presa con lei. Diciamo subito che per non cadere nell’errore sarebbe bastato ascoltare il rientro in studio di Gerry Scotti: “Brava, brava Giovanna, vai avanti così nel tuo importante lavoro e non badare a chi sta a guardare il capello…”. Dopo il servizio andato in onda nella puntata di Striscia il 28 aprile scorso, dove si dava conto della fresca messa in piega dell’ottima Giovanna Botteri, siamo stati accusati di aver fatto volgare ironia sul suo aspetto fisico. In realtà è da tempo che su alcuni media e nei social Giovanna Botteri viene presa di mira per il suo look, a detta di molti non particolarmente curato. E il servizio di Striscia, partiva proprio da questo per mostrare come Giovanna nell’ultimo collegamento da Pechino avesse sfoggiato una nuova pettinatura, quasi a smentire le critiche malevole piovutele addosso. Insomma, parliamo di cose serie e certamente il bodyshaming lo è e va combattuto con ogni mezzo, ma non confondiamolo con una messa in piega".
Ecco il servizio incriminato di Striscia la Notizia. Antonio Ricci ha ragione?
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