The Masked Singer: l’Italia ha bisogno di questo programma televisivo

26 Feb 2019 Fabiano Minacci • Tempo di lettura: 2 minuti

12 vip che sanno cantare (ma che non necessariamente lo fanno di mestiere) arruolati in gran segreto e mascherati da capo a piedi da personaggi surreali come il Leone, la Tigre, l'Ananas, il Surfista e l'Unicorno, che saranno costretti a vivere on stage con la maschera ed a non rivelare a nessuno la propria identità. Questo è The Masked Singer. Un Tale e Quale Show con l'anonimato e le eliminazioni, praticamente. Ogni settimana i vari concorrenti (che saranno chiamati proprio con il nome della loro maschera) canteranno una canzone e le due esibizioni peggiori finiranno al ballottaggio: il meno preferito dal pubblico uscirà dal gioco (e si toglierà la maschera svelando la propria identità), mentre l'altro continuerà la competizione. Lo scopo dei telespettatori e della giuria (anche loro all'oscuro dell'identità dei concorrenti) sarà quello di scegliere il vincitore e di identificare i vari vip che settimanalmente sveleranno un indizio sulla propria vita privata. Alla prima edizione americana (record d'ascolti) nel cast c'erano anche in gran segreto La Toya Jackson (in gara con la maschera dell'Alieno) e Tori Spelling (in gara nei panni di un Unicorno) ed il pubblico è letteralmente impazzito. Ecco il video di quando La Toya è stata eliminata e si è tolta la maschera, svelando la propria identità: Qua invece un'esibizione della stessa La Toya, prima di essere eliminata: The Masked Singer è nato in Corea ed attualmente è in onda negli Stati Uniti d'America, mentre in Europa il primo stato ad aver acquistato i diritti è stato la Spagna che quando si tratta di trash non si lascia scappare niente. In Italia, al momento, i diritti li ha Endemol Shine, la stessa casa di produzione del Grande Fratello. L'Italia ha bisogno di questo programma, l'Italia ha bisogno di The Masked Singer. Immaginate i nostri vip quando si toglieranno la maschera e noi:
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