Tredici motivi per cui Hannah Baker di 13 Reasons Why si è suicidata

22 Mag 2018 Fabiano Minacci • Tempo di lettura: 2 minuti

Tredici motivi per cui Hannah Baker si è suicidata
Tredici è tornato con la seconda stagione disponibile su Netflix e - nonostante Hannah Baker sia morta - è la protagonista indiscussa anche di questa season, dato che appare in ogni episodio in qualità di fantasma / spirito guida / immaginazione (chiamiamola come preferiamo) a Clay Jensen. Il romanzo da cui è stato ispirato Tredici / 13 Reasons Why è stato scritto da Jay Asher nel 2007 ed è interamente raccontato nella prima stagione, tutto quello che succede nella seconda è quindi una libera interpretazione del regista Brian Yorkey. La mamma di Hannah Baker fuori il tribunale Insomma, Hannah Baker è morta per tredici motivi e se non te li ricordi tutti, ecco un rapido recap:

Tredici motivi che hanno spinto Hannah Baker al suicidio:

1) Justin Foley, colpevole di aver mostrato a Bryce una foto di lei con le mutandine in bella vista 2) Jessica Davis, colpevole di aver rovinato l'amicizia appena trovato il fidanzato 3) Alex Standall, colpevole di averla inserita in una lista che ha fatto il giro della scuola come la studentessa con il lato B più bello 4) Tyler Down, colpevole di essere il suo stalker 5) Courtney Crimsen, colpevole di aver messo in giro la voce che è una facile e che ha baciato una ragazza 6) Marcus Cole, colpevole di averla palpata e molestata in una tavola calda 7) Zach Dempsey, colpevole di aver annientato la sua autostima gettando tutti i bigliettini con i complimenti 8) Ryan Shaver, colpevole di aver pubblicato una sua poesia molto intima sul giornale scolastico 9) Justin, colpevole – ancora – di aver lasciato che Bryce stuprasse Jessica davanti ai suoi occhi 10) Sheri Holland, colpevole di non aver chiamato la polizia dopo aver abbattuto per sbaglio il segnale ‘Stop’, che ha poi causato la morte di Jeff 11) Clay Jensen, colpevole di averla lasciata sola e di non aver capito l'amore che provava 12) Bryce Walker, colpevole per averla stuprata nell’idromassaggio 13) Kevin Porter, colpevole di non averla aiutata dopo esser stata stuprata da Bryce
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