Bacio gay di fronte a Salvini, Gaia e Matilde diventano virali e spiegano come è nato tutto

29 Apr 2019 Fabiano Minacci • Tempo di lettura: 2 minuti

Il bacio gay di fronte a Matteo Salvini al termine del comizio a Caltanissetta per la candidatura a sindaco di Oscar Aiello è diventato virale ed il portale Open di Enrico Mentana ha raggiunto le due artefici di tutto, Gaia Parisi e Matilde Rizzo, per un commento "a caldo". Gaia e Matilde, entrambe diciannovenni, sono attiviste dell'associazione studentesca Rete Degli Studenti Medi e del circolo Arci Out di Caltanissetta, ma entrambe vivono a Torino, dove studiano al Politecnico:
«Io studio Design e Comunicazione visiva, mentre Matilde studia Ingegneria chimica; è stato tutto spontaneo, non sapevamo mica cosa sarebbe successo dopo il comizio. Ma Salvini al termine della serata ci ha esortati a fermarci per scattare qualche foto con lui e allora non abbiamo resistito. Era una risposta al Congresso delle Famiglie di un mese fa. Anche se è passato del tempo, è importante far sentire il proprio dissenso. Io e Matilde non stiamo insieme, in realtà siamo amiche, ma entrambe bisessuali. Il nostro è stato un gesto provocatorio».
In merito al successo che ha ottenuto quello scatto
«Non ce lo aspettavamo, no. E ne siamo stupite. Oltretutto può non sembrare, ma siamo due ragazze estremamente timide, ma qua nessun imbarazzo, tutt'altro: siamo felici sia diventato tutto così virale, che la gente ci abbia scritto una marea di messaggi. Ammetto di averne letti anche di poco gentili, ma non fa niente. Per noi quel bacio era una protesta. E a quanto vedo ha funzionato alla grande».
Semplicemente geniali.
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