Cinema si rifiuta di proiettare La Bella e la Bestia perché gay friendly e per errore lo rimpiazza con un film sulle drag queen (VIDEO)

Da quando il regista de La Bella e La Bestia ha dichiarato che nel film ci sarà un personaggio gay è successo il finimondo: in Russia vogliono vietare la pellicola, gli omofobi su Twitter gridano alla propaganda gender e in Alabama alcuni cinema si sono rifiutati di proiettarlo. Uno di questi cinema ha fatto una grossa figura di m*rda, qualche giorno fa infatti hanno annunciato che avrebbero bandito La Bella e La Bestia perché gay friendly, peccato che hanno rimpiazzato per errore il film Disney con un documentario sulle drag queen. "Noi non scendiamo a compromessi su ciò che insegna la Bibbia - ha scritto su Facebook la proprietaria del cinema - venite da noi a vedere film sani, senza preoccuparvi di scandali, nudità, omosessualità e linguaggio volgare". Il cinema in questione ha proiettato Fierce, pensando fosse una pellicola fantasy e invece gli spettatori si sono trovati un'opera sulle drag che tra le altre cose mostra i festeggiamenti per la storica legge del 2015 sui matrimoni gay in USA. La proprietaria del cinema, Carol Laney, ha spiegato che è tutta colpa della locandina di Fierce, che ricorda troppo Game of Thrones aggiungendo che anche questo documentario adesso sarà bandito. "Pensavo fosse un film in stile Game of Thrones, un film di draghi. La locandina mi ha confusa c'era una donna circondata da draghi. Ovviamente il film è stato ritirato, non è nella mia comfort zone". Chissà se la signora è al corrente che in Trono di Spade ci sono circa 2/3 scene di amplessi in ogni episodio.