Chi L’Ha Visto, Federico massacrato di botte perché gay: “Ecco cosa famo a Roma ai fr*ci come te” (VIDEO)
13 Apr 2018 Fabiano Minacci • Tempo di lettura: 2 minuti
Ennesimo caso di aggressione omofoba, questa volta a farne le spese è stato Federico, un 21enne fiorentino che si è trasferito da poco a Roma.
Il ragazzo stava tornando a casa quando quattro naziskin l'hanno pestato perché gay.
"Uscivo dal lavoro alle 17, camminando verso casa uscendo dalla metro alla stazione Tiburtina, sono stato avvicinato da 4 persone, uno di loro mi ha puntato un coltello sulla schiena. Mi hanno detto 'A fr*cio de merda che coraggio c'hai a sta in giro così?! Mo te famo vede che famo a quelli come te a Roma'. Ho provato a fuggire, ma mi hanno puntato il coltello in volto. Poi è partita l'aggressione, tiravano calci, io ero a terra, si concentravano sui testicoli e sul mio volto. Durante l'aggressione dicevano 'Fr*cio de merda ma come te permette a girà tranquillo?! Sti fr*ci sono peggio degli zingari".I quattro hanno anche minacciato Federico, dicendo che se avesse detto qualcosa avrebbero preso provvedimenti: "Tanto sappiamo che zone frequenti e chi sei". La cosa grave è che nessuno ha aiutato la vittima, nemmeno quando - una volta finita l'aggressione - ha chiesto a dei passanti di poter fare una telefonata.
"C'era gente, macchine che passavano, autobus che si fermavano, dipendenti che uscivano dagli uffici, ma nessuno si è avvicinato per soccorrermi. Ho anche chiesto il telefono a tutte le persone che incontravo, solo una guardia giurata mi ha fatto entrare in un palazzo per farmi fare una chiamata".È sempre più evidente l'importanza di una legge contro l'omofobia, purtroppo però con quello che probabilmente sarà il prossimo governo credo che potremo solo sognarla. Tutta la mia solidarietà a Federico, che merita la nostra stima per l'enorme coraggio che ha dimostrato raccontando in tv la sua brutta esperienza. (dal minuto 1:49:00)
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