Pompei: ritrovati i resti di due possibili amanti gay – il calco del loro ultimo abbraccio nella domus del Criptoportico

07 Apr 2017 Fabiano Minacci • Tempo di lettura: 1 minuto

pompei gay Il direttore generale della Soprintendenza per i beni archeologici, Massimo Osanna, ha fatto sapere che è stato fatto un esame del dna e una tac sul calco di due figure abbracciate (che si pensava fossero donne) ed è emerso che i resti appartengono a due uomini. I due non erano legati da nessuna parentela e secondo Osanna si tratterebbe dell'ultimo abbraccio che gli amanti si sono scambiati prima di morire nell'eruzione del Vesuvio del 79 d.C. "Pompei non finisce mai di stupire. È con molta probabilità l’abbraccio di due uomini gay quello impresso nel calco della Casa del Criptoportico. Plausibile che potessero essere amanti, non c'è certezza assoluta però". Da una storia del genere ne potrebbe venir fuori un bel film.
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